Ingegneria civile, una professione leggendaria

Pin
Send
Share
Send

Parlare della storia di una cultura, qualunque essa sia, porta a un'interrelazione disciplinare per concettualizzare il quadro fisico in cui si è sviluppata; cioè quella generata da un gruppo di individui che, con un'innata sensibilità, partendo dall'osservazione della natura, non solo la imitò ma arrivò anche all'audacia di modificarla a beneficio della propria comunità, pur cercando di non perdere di vista la natura. equilibrio che la natura stessa ha imposto, e continua a imporre, a chi cerca di comprenderlo.

Nel caso del Messico, l'ingegneria civile ha, con il supporto di osservazioni, esperienze e tentativi di applicazioni deduttive volte a risolvere problemi-, un'antichità così grande che, salvo le testimonianze ancora presenti, potrebbe ben corrispondere ad una la narrazione, la trasmissione generazionale evidenziando il più delle volte la grandiosità delle opere, ha sminuito, se non deformato, il loro enorme valore come frutto del pensiero e dell'ingegno umano.

Ma non tutte erano costruzioni spettacolari; Erano di dimensioni diverse, a seconda della loro capacità di risposta, senza diminuire la loro importanza; così l'acqua, tesi e antitesi dell'abbondanza e della scarsità, ha sviluppato l'immaginazione degli ingegneri. Nel primo caso spiccano le costruzioni piramidali fino a poco tempo fa male interpretate, situate a La Quemada, Zacatecas, che come generatori di pioggia sfidavano la siccità dell'ambiente, e la grande diga di Moquitongo, a Puebla: primo controllo dell'acqua per l'irrigazione. D'altra parte, è necessario sottolineare che le piogge torrenziali -in altre zone-, non hanno impedito la costruzione di immense piattaforme di blocchi di adobe ad alta resistenza, su cui si è fondato tutto il San Lorenzo, di cultura olmeca.

In una premonitoria combinazione di tempo e spazio in cui il gruppo Mexica aveva un posto preponderante come tarda cultura nella Valle di Anahuac, quest'ultimo -nel suo lungo pellegrinaggio- assimilò tecniche di ingegneria empirica che mise in pratica quando portò alla realtà il suo desiderato desiderio di erigere il più grande e spettacolare maniero preispanico. Il loro primo insediamento, in quella che ora è Hidalgo Avenue, li ha messi di fronte a un ambiente ostile che, lungi dall'essere intimiditi, li ha portati a trovare ciò che è sempre positivo e negativo.

In questo caso hanno trovato la soluzione attraverso l'ingegneria, sebbene già correlata all'idraulica, alla meccanica del suolo, nonché alla struttura e alla resistenza dei materiali.

Iniziarono approfittando delle acque salmastre del mare interno, sulla cui riva riuscirono a rifornirsi di terre fertili con la creazione di chinampas nonostante le acque aggressive. Questo li ha portati a progetti sempre più ambiziosi per trasformare l'ambiente fisico; Uno di questi, l'albarradón, che separava le acque dolci da quelle salate, è stato ottenuto grazie a un ingegnere innato, Nezahualcoyotl, signore di Texcoco. Con questo lavoro avevano, quindi, superato un ostacolo imposto dalla natura ai popoli del fiume. L'applicazione dell'ingegneria empirica ha permesso loro di intravedere qualcosa che potrebbe ancora essere classificato come spericolato oggi: un'isola artificiale più tardi conosciuta come l'isola dei cani. Ciò è avvenuto a seguito di un prelievo di terriccio da siti ad oggi sconosciuti; e fecero comparire all'orizzonte del lago una piattaforma che praticamente andava da oltre l'attuale atrio della Cattedrale Metropolitana a Peralvillo, e da Via Brasile alla Chiesa di Loreto, approssimativamente, anche se sembra incredibile.

Su quest'isola hanno costruito il loro centro cerimoniale sostenuto da palificazioni. Questi hanno contrastato il cedimento naturale controllando l'espansione del suolo combinando l'ingegneria edile con la meccanica del suolo. In questo momento, la sede della signoria azteca era impareggiabile.

Città magica, metà audacia e metà incoscienza, cullata da cinque laghi, ampliata programmaticamente da chilometri di chinampería; circondato da pontili lacustri e strade che, tramite paratoie, regolavano l'irregolarità dei laghi per evitare conseguenze spaventose. Ma i suoi antichi coloni capirono che, pur rappresentando un successo ingegneristico, era anche un attacco all'equilibrio stabilito dalla natura, e con piena consapevolezza di ciò lo fecero comparire iconograficamente nei chimalli che identificavano il Grande Tenochtitlan. La natura non perdonerebbe mai una simile offesa; Punirei quell'incoscienza con la dualità di vita e morte dell'acqua, in combinazione con eventi sismici.

L'ingegneria della Nuova Spagna

Cortés, ottimo amministratore, aveva anche lo spirito di un ingegnere, il che dimostrò in breve tempo che la natura non esercitava azioni contro la capitale. Insieme al costruttore Alonso García Bravo, riuscì ad adattare le idee rinascimentali di León Bautista Alberti e Sebastiano Sereyo alla pianta di una città con abbondanti piazze, quadrate o rettangolari, a seconda dei casi, e strade dritte e larghe fiancheggiate da edifici di uguale altezza. , orientato in modo da sfruttare i venti di levante, austero, favorito e del nord.

Nella sua focalizzazione spirituale era la concettualizzazione della Nuova Gerusalemme Celeste di Sant'Agostino; architettonicamente, la sede della gemma più preziosa dei possedimenti della Corona spagnola, tanto che Carlo V la prese come modello per la disposizione delle nuove capitali, disposizione approvata in seguito da Filippo II. Con ciò, un genio civile incipiente, che prese rapidamente la nazionalità messicana, fece la sua comparsa in tutti i viceré d'America.

Ben presto sono emerse costruzioni con design innovativi; Questo era il caso degli Atarazanas (nell'attuale direzione di San Lázaro), parte sulla terraferma e parte nelle acque del Lago Messico, dove tre enormi navi riparavano le navi la sera. Il sovrappeso degli edifici non adatti al terreno ancora non consolidato della piattaforma-isola, ha fatto fallire l'ingegneria spagnola a causa del cedimento accelerato, della mancanza di verticalità e delle crepe che si stavano rapidamente manifestando. Con ciò, una nuova sfida della natura ha dato origine a un'ingegneria civile simbiotica ricorrendo a tecniche preispaniche.

Tra gli esponenti che caratterizzarono questa fusione di risposte vi furono le fondamenta e, dopo ben ponderate prove, furono trovate varie tipologie di basamento adatte alle caratteristiche del suolo. Una è stata realizzata sulla base di cassoni trapezoidali rovesciati, ricoperti da una miscela ad alta resistenza all'umidità, che sono stati chiusi con lastre artificiali realizzate con “terreno argilloso di Michoacán”; Questi sono i primi elementi fabbricati in America spagnola.

Il cedimento, fino ad oggi problema latente, portò il vicereame così male interpretato ad entrare nella fase del modernismo urbano con la rete sotterranea di acqua potabile basata su tubi flessibili -configurata da tre assi fondamentali che andavano da ovest a est-, e la rete di drenaggio sotterraneo, con tre pozzi che vanno da sud a nord.

Niente ha più fermato il progresso dell'ingegneria messicana. L'aver avuto una conoscenza sempre migliore della meccanica del suolo, fece crescere la città dal Settecento non solo in estensione, ma anche in volume di edifici civili, assistenziali, religiosi e comunali; in questo caso, lo scarico con cui si è cercato di liberare la città dalle inondazioni. Da parte sua, la Cattedrale divenne il centro sperimentale di ingegneria civile che si sarebbe irradiato su tutto il territorio.

Il periodo dell'illustrazione di Carlo III si rifletteva fondamentalmente nei progressi tecnologici e ingegneristici che, insieme alla disposizione di alcune strade, che ancora collegano la città, modellarono la città che stupì lo stesso Humboldt. Tuttavia, il vicereame entrò nel pendio del crepuscolo; Un periodo di instabilità politica iniziò con l'avvento di una riunione nazionalista, in questo contesto, l'ingegneria civile si collocava nel campo della formazione professionale con la carriera ingegneristica, nell'era juarista.

Questa istituzione, in cui iniziarono a formarsi gli ingegneri, costituì un tangibile precedente supportando le dinamiche infrastrutturali del Paese, formando quadri di professionisti sempre più preparati -come del secolo in corso-, portando alla realizzazione di grandi opere in lungo e in largo la Repubblica. La qualità e le innovazioni sono state tali che i suoi progetti ed esecuzione sono venuti a formare, a livello internazionale, vere scuole di ingegneria civile, essenzialmente nei settori delle fondazioni, delle strutture, della meccanica del suolo, della sismologia, dell'idraulica e dell'ingegneria delle gallerie. Tutto questo sviluppo con i suoi precedenti preispanici esalta notevolmente l'ingegnosità messicana di tutti i tempi.

fonte: Mexico in Time No. 30 maggio-giugno 1999

Pin
Send
Share
Send

Video: Seduta di Laurea DICEAM del 21 Luglio 2020 - Mattina (Potrebbe 2024).