C'è arte rupestre a Chihuahua?

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Sebbene il suo stile fosse un po 'ingenuo e infantile, come se fosse stato fatto da un bambino, il dipinto era un realismo impressionante. Quasi come una fotografia ...

Il mio primo incontro con un sito di arte rupestre a Chihuahua è avvenuto più di 12 anni fa. Era a Chomachi, nel mezzo della Sierra Tarahumara. Là, sulla parete di un ampio riparo roccioso, spiccava l'immagine di una scena di caccia al cervo, un'immagine elaborata, dipinta sulla pietra, centinaia di anni fa. Successivamente, durante le tante esplorazioni che ho svolto nello stato, mi sono imbattuto in numerosi siti di arte rupestre, sia in montagna, nel deserto che in pianura. La testimonianza degli antichi era lì, catturata sulle pietre. Ciascuno di quegli incontri è stato qualcosa di insolito e inaspettato.

Samalayuca e Candelaria

Mentre visitavo sempre più siti di arte rupestre, sia dipinti che incisioni rupestri, sono rimasto sorpreso per la prima volta dalla loro diversità e numero. Ci sono così tanti siti, molti dei quali situati in luoghi remoti, di difficile accesso e un ambiente ostile. Il deserto era la regione con la maggiore presenza di queste testimonianze. Sembra che gli antichi fossero più attratti dagli orizzonti caldi e aperti, infiniti. Due siti sono straordinari: Samalayuca e Candelaria. Nella prima dominavano i petroglifi; e nella seconda la pittura. Entrambi con presenze molto antiche, poiché gli archeologi suppongono che alcune delle loro manifestazioni risalgano a tempi arcaici di oltre 3000 anni fa. In entrambe la presenza della pecora bighorn è abbondante, tracciata con tecniche diverse in modo magistrale. A Candelaria sorprendono le linee sottili dei dipinti, la loro tipologia caratteristica ha definito lo “stile Candelaria”, in cui spiccano le figure di sciamani e cacciatori con i loro pennacchi e lance.

A Samalayuca ci sono una varietà di rappresentazioni di grande bellezza, le sue pecore bighorn (alcune realizzate con la tecnica del puntinismo), i suoi antropomorfi (dove spiccano le figure umane che si tengono per mano che si aprono a zigzag verso l'infinito), nonché lo sciamano con la sua maschera cornuta. Sono rappresentati anche gli atlatl o lanciatori di dardi (antecedenti dell'arco e delle frecce), le punte di freccia, Venere, i soli e molte altre figure astratte. Sono un paio di chilometri di rocce piene di petroglifi, ed è come camminare di sorpresa in sorpresa.

Bocchino Conchos

È un altro dei luoghi sorprendenti nel deserto, all'ingresso del Peguis Canyon. Sulla sponda sinistra del canyon, la roccia è rappresentata con un numero infinito di simboli magici, tra cui punte di freccia, atlatl, antropomorfi, mani, contatori, peyote e sciamani. Il sito è bellissimo per la maestosità del canyon e per l'immediata presenza del fiume Conchos (da cui il nome).

Arroyo de los Monos

Si presume che siano stati creati dalla stessa cultura di Casas Grandes o Paquimé. I petroglifi predominano. Le figure sono su frontali in pietra che sembrano antichi altari. Figure umane e animali si mescolano ad astrazioni interessanti.

La Grotta dei Monas

È la massima espressione di questi fantastici siti. Immersi nelle pianure a sud, vicino alla città di Chihuahua, registrano 3000 anni di presenza umana, poiché vi sono dipinti che vanno dall'arcaico al XVIII secolo. Secondo l'archeologo Francisco Mendiola, nelle immagini di questa grotta predomina un discorso sul peyote, poiché questa pianta è rappresentata in vari modi, e si osserva anche una cerimonia del peyote, quasi come una fotografia. Croci cristiane, figure umane, stelle, soli, peyote, tracce di orsi, uccelli e centinaia di figure astratte rendono questa grotta unica nell'arte rupestre del Messico settentrionale.

Arte rupestre di Apache

In queste zone montuose della pianura sono presenti numerosi siti con rappresentazioni di quest'arte. I gruppi indigeni apache sono stati per 200 anni sul sentiero di guerra e ci hanno lasciato le loro testimonianze, soprattutto nella Sierra del Nido e nella Majalca. Queste montagne offrivano rifugio a capi Apache come Victorio, Ju e Jerónimo, la cui presenza è ancora ricordata.

Serpente dalla testa di cervo?


Nella Sierra Tarahumara è dove si vede meno l'esistenza dell'arte rupestre. Si trovano principalmente sulle pareti dei profondi canyon che attraversano e definiscono questa regione. Ai piedi delle montagne, vicino alla comunità di Balleza, si trova un importante sito con animali veri e fantastici. Lì attira l'attenzione il cervo, inciso sulla roccia in modo magistrale. Ma soprattutto sorprende un animale fantastico, un serpente con la testa di cervo, scolpito sulla pietra accanto a un sole.

L'arte rupestre non finirà di stupirci. Uno degli aspetti che attira maggiormente l'attenzione è la sua permanenza. Gli elementi naturali non sono bastati per cancellarli. Grazie al paziente lavoro di persone come Francisco Mendiola, conosciamo questi siti impressionanti.

Così, ci lasciano un grande messaggio, le paure e le speranze dell'essere umano non cambiano, in fondo rimangono le stesse. Ciò che è cambiato è il modo di catturarli. Migliaia di anni fa è stato fatto in immagini su pietra, ora è fatto in immagini digitali.

Il percorso delle grotte a Chihuahua è un nuovo modo di viaggiare che ti darà grandi soddisfazioni, poiché da nessuna parte al mondo troverai nulla di simile.

Sono ricordi di un mondo magico di cui purtroppo abbiamo perso le loro interpretazioni.

Sembra che gli antichi fossero più attratti dagli orizzonti caldi e aperti, infiniti.

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Video: ARTE RUPESTRE FÁCIL (Potrebbe 2024).