Aculco, Stato del Messico - Magic Town: Definitive Guide

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Negli altopiani messicani, con un clima eccellente, la città messicana di Aculco riunisce una splendida architettura, splendidi paesaggi naturali, artigianato attraente e cibo delizioso. Ti invitiamo a conoscere Aculco con questa guida completa.

1. Dove si trova Aculco?

Aculco de Espinoza, o semplicemente Aculco, è la piccola città capoluogo dell'omonimo comune Mexica, situato sugli altopiani montuosi, nell'estremo nord dello stato, al confine con Querétaro. Nel territorio messicano è circondato dai comuni di Polotitlán, Acambay, Timilpan e Jilotepec. Aculco è molto vicina a diverse grandi città. Il viaggio da Città del Messico è di 136 km. dalla strada statale 57 in direzione Querétaro; all'altezza di km. 115 prendere la deviazione che va ad Arroyo Zarco, trovando Aculco a 15 km. dell'incrocio. Toluca dista 110 km. percorrendo la strada statale 55 in direzione di Querétaro e Santiago de Querétaro dista 91 km. verso San Juan del Río.

2. Quali sono le principali caratteristiche storiche di Aculco?

Come per molti nomi messicani preispanici, esistono diverse versioni del significato di "Aculco". Una versione dice che si tratta di un termine Nahua che significa "Nell'acqua contorta" mentre un'altra indica che il significato è "Luogo dove l'acqua si attorciglia »In ogni caso, non c'è dubbio che il nome ruoti intorno all'acqua, poiché nella lingua Otomí« Aculco »significa« Due acque ». Sebbene il nome prevalente sia Nahua, l'insediamento preispanico di Aculco fu fondato dagli Otomi all'inizio del XII secolo. Successivamente fu governata dai Mexica e dagli Aztechi fino a quando Moctezuma I non la conquistò per il Regno di Tlacopan. I conquistatori arrivarono nel 1540 e fondarono la città ispanica originale con il nome di San Jerónimo. Ad Aculco, le forze indipendentiste guidate da Hidalgo persero la loro prima importante battaglia, il 7 novembre 1810. Dopo l'indipendenza, Aculco fu elevata a municipio e nel 2015 fu incorporata nel sistema Pueblos Mágicos.

3. Com'è il clima locale?

Aculco si trova a 2.440 metri sul livello del mare, gode di un piacevole clima di montagna fresco tra la primavera e l'autunno, con una temperatura media annua di 13,2 ° C. In inverno fa freddo ad Aculco, con il termometro che scende di molto tra dicembre e febbraio, arrivando sotto lo zero. Aculco piove 700 mm all'anno, con una stagione delle piogge che va dai primi di aprile a ottobre e persino a novembre. Quindi è prudente che tu vada ad Aculco con un ombrello e che non ti manchino vestiti pesanti.

4. Quali sono le principali attrazioni di Aculco?

Il giardino principale, con il suo bellissimo chiosco, è il miglior punto di partenza per esplorare Aculco. Da lì devi attraversare la Parrocchia e l'ex Convento di San Jerónimo, la Casa Hidalgo, la Casa della Cultura, le Lavanderie Pubbliche, il Ponte del Colorado e il Santuario del Signore di Nenthé. Vicino ad Aculco ci sono luoghi di interesse ecologico con edifici e rovine di importanza storica, come la Montaña, la diga e la Hacienda Ñadó, le cascate Tixhiñú e La Concepción, nonché l'Hacienda Arroyo Zarco. Nelle vicinanze di Aculco ci sono diverse città di interesse turistico, in particolare per la loro architettura religiosa, come San Lucas Totolmaloya, Santa Ana Matlavat e San Pedro Denhi. La gente di Aculque ha un'eccellente tradizione artigiana nella lavorazione della pietra e nella produzione di prodotti a base di latte.

5. Cosa c'è nel giardino principale?

L'Aculco Main Garden è un bellissimo spazio boscoso e paesaggistico, presieduto da un bellissimo chiosco di forma esagonale con un tetto rosso. Il chiosco è in stile toscano ed è stato costruito nel 1899. All'ombra degli alberi ci sono diverse panchine che offrono un luogo fresco e tranquillo per i visitatori per fare una pausa prima di continuare i loro tour del Magic Town. Di fronte al Giardino Principale si trovano gli edifici più emblematici del centro storico di Aculco, come il tempio parrocchiale di San Jerónimo, la Presidenza Municipale e i Portali, dove si trovano le botteghe dove si possono trovare i prodotti tipici dell'artigianato del paese.

6. Qual è l'interesse del Santuario del Signore di Nenthé?

La primitiva cappella del Señor de Nenthé che era stata eretta nel 1702, fu demolita nel 1943 dopo essere stata distrutta alla fine degli anni '20 durante la Guerra Cristero. Il nuovo santuario è stato costruito in uno stile architettonico moderno. Una delle leggende che circondano la venerazione del Signore di Nenthé dice che durante una grave siccità la cappella prese fuoco e l'immagine del "Signore dell'Acqua" fu ritrovata intatta in un luogo dove sgorgava una sorgente. Un'altra leggenda indica che il Santo Cristo salvò miracolosamente un soldato dalle truppe indipendentiste nel 1810. In ogni caso, quando le piogge sono ritardate, i contadini portano fuori l'immagine in processione, gridando acqua.

7. Com'è la Parrocchia e l'Ex Convento di San Jerónimo?

Gli appartamenti conventuali di questo gruppo eretto dai francescani risalgono al 1540 e il tempio fu costruito tra il 1764 e il 1759. La facciata della parrocchia è in stile barocco tequitqui o affluente, arte pittorica e scultorea sviluppata dagli indigeni mesoamericani sugli edifici con espressione architettonica spagnola. All'interno si trova un dipinto della Madonna del Monte Carmelo che salva le anime dal purgatorio e una versione di L'ultima Cena, realizzato dal noto artista del periodo vicereale, Miguel Cabrera. Nell'ex convento ci sono dipinti ad olio di San Antonio da Padova e San Juan Nepomuceno.

8. Cos'è Casa Hidalgo?

Si tratta di una grande casa a due piani situata nei pressi della Presidenza Comunale, con archi ribassati al piano terra e archi ovali al livello superiore. La casa apparteneva alla signora Mariana Legorreta, cognata dell'insorto José Rafael Marcelino Polo. Si chiama Casa Hidalgo perché il padre della nazione, Miguel Hidalgo y Costilla, vi trascorse la notte nelle notti del 5 e 6 novembre 1810, alla vigilia della disastrosa battaglia di Aculco, combattuta il 7, in cui le forze I repubblicani furono duramente sconfitti dai realisti. La casa ha subito diversi lavori di ristrutturazione nel corso della sua storia, inclusa la sostituzione del portale d'angolo con un nuovo portale a colonne quadrate. Attualmente la facciata è dipinta con colori vivaci.

9. Dove si trova la Casa della Cultura?

La Casa della Cultura di Aculco, che ospita anche l'Archivio Storico Comunale, è un edificio sito in Calle Manuel del Mazo 4 al centro, che opera in quella che era la Scuola Primaria Venustiano Carranza, a sua volta edificata sul sito del vecchio palazzo municipale. Si tratta di una grande casa ad un piano a cui si accede dallo stesso marciapiede stradale da una breve scala a 3 gradini e sulla sua facciata è presente un ampio portone d'ingresso e diversi gruppi di 3 finestre ciascuno, tutti questi elementi con archi molto bassi. La Casa della Cultura è teatro di mostre artistiche e altri eventi culturali.

10. Cosa sono le lavanderie pubbliche?

Fino a non molto tempo fa, nelle città con scarsità d'acqua, venivano costruite lavanderie pubbliche per i residenti per fare il bucato; siti che oggi costituiscono pittoresche testimonianze di epoche passate. Le lavanderie pubbliche di Aculco furono costruite nel 1882, sfruttando la sorgente Ojo de Agua, principale fonte di approvvigionamento per la popolazione. Da più di 100 anni c'è una leggenda ad Aculco di alcuni bambini che sarebbero stati trovati da una strega, portandoli a un albero pirú situato vicino alle lavanderie, il cui tronco prendeva la forma di ragazzi che si abbracciavano. Si dice addirittura che se la corteccia dell'albero viene perforata, esce una strana sostanza rossa. Puoi provare a controllare la cronologia del tuo viaggio ad Aculco.

11. Qual è l'interesse di Puente Colorado?

Questo ponte faceva parte dell'originario accesso al paese, lungo la strada che collegava Aculco con la fattoria Arroyo Zarco e con il Camino Real de Tierra Adentro, e si trova sul torrente più importante del paese. La costruzione è realizzata in muratura della caratteristica pietra bianca di Aculco e presenta quattro archi leggermente ribassati. Deve il suo nome al fatto che all'inizio del XX secolo era dipinto di rosso, sebbene tutto quello strato di vernice sia già scomparso. Un'altra delle leggende di Aculco è quella di un presunto carrettiere che fa rumore con il suo carretto bloccato sotto il ponte, ma quando qualcuno scende ad aiutare, il posto è deserto.

12. Cosa posso fare nella montagna e nella diga Ñadó?

Vicino ad Aculco, coperto da una fitta foresta, si trova il monte Ñadó, che si erge a più di 3.000 metri sul livello del mare. Nella montagna è presente una roccia che raggiunge i 3.170 metri sul livello del mare, frequentata dagli appassionati dello sport dell'arrampicata. Le acque del fiume Ñadó, una corrente che integra quelle di diversi torrenti che scendono dalle pendici delle montagne vicine, forma la diga Ñadó, tra i comuni di Aculco e Acambray. Nella diga e nei suoi dintorni è possibile praticare pesca sportiva, equitazione, campeggio e altri divertimenti.

13. Cosa c'è all'Hacienda Ñadó?

Questa fattoria che esisteva già nel XVIII secolo secondo i registri dell'epoca, era un importante produttore di carbone, che aveva una ferrovia per portare il prodotto a Santiago de Querétaro e in altre città vicine e trasportare i materiali e le forniture necessarie in L'esplosione. L'hacienda Arroyo Zarco, un ex punto strategico di scambio di merci e luogo di riposo di personaggi noti della storia messicana, è stata rifornita di carbone da Hacienda Ñadó. La tenuta della hacienda, di cui sono sopravvissute alcune costruzioni, è ora proprietà privata, si trova in un bel luogo bagnato dalle acque del torrente La Tinaja.

14. Qual è l'importanza di Hacienda Arroyo Zarco?

12 km. dalla città di Aculco si trova l'Ejido Arroyo Zarco, dove sono conservate questa hacienda della cui grande casa sono conservate le rovine. Tra l'erba è ancora possibile vedere le pietre che formavano la pavimentazione del Camino Real de Tierra Adentro, la mitica strada di 2.560 km. lungo che collegava Città del Messico con Santa Fe, Stati Uniti. Questa fattoria gesuita ha raggiunto i 30.000 ettari, conservando le vestigia di un mulino della fabbrica di denim che operava nella fattoria, nonché una cappella, che è la struttura nelle migliori condizioni. La hacienda era un albergo per diligenze e un luogo di riposo o pernottamento per personaggi importanti della storia messicana, come Maximiliano de Habsburgo, Benito Juárez e Porfirio Díaz.

15. Dov'è la cascata di Tixhiñú?

La cascata Tixhiñú è formata dalla corrente del fiume Ñadó quando penetra in un burrone basaltico con pareti verticali alte circa 30 metri. Il fiume forma una bellissima cascata, molto più spettacolare nella stagione delle piogge, le cui acque fredde formano una piscina naturale. La parte alta della cascata è raggiungibile da un sentiero lastricato e per raggiungere la parte inferiore bisogna scendere un sentiero con bella vegetazione a galleria. Si trova a circa 7 chilometri a ovest di Aculco.

16. Com'è la cascata La Concepción?

L'accesso a questa cascata si trova sulla strada tra Aculco e Amealco, a circa 10 km. della città magica. Le acque del torrente che attraversa un paesaggio roccioso costituito da pietre di basalto provengono dalla vicina diga di Ñadó. La cascata La Concepción può essere apprezzata in tutta la sua bellezza nei periodi di acqua alta, con la cascata che forma una fitta cortina alta 25 metri. Le pareti rocciose sono adatte alla pratica di sport d'avventura come la discesa in corda doppia, e sono già più di cento le vie per la discesa. Molti rappeller utilizzano il sito per il campeggio.

17. Quanto è attraente San Lucas Totolmaloya?

Questa piccola comunità situata a 12 km. Aculco ha una bella e semplice cappella bianca con rifiniture rosse, in cui è venerato l'evangelista che, secondo la tradizione cristiana, scrisse gli Atti degli Apostoli. Il tempietto ha un portale ad arco ribassato, sovrastato dalla finestra del coro e da un lato un unico, snello campanile a tre sezioni. Nell'atrio c'è una robusta croce atriale. Poche città messicane conservano già l'autentica celebrazione del Giorno dei Morti con i suoi vespri, dedicando il 31 ottobre ai bambini prematuramente scomparsi prima del battesimo e l'1 novembre alla memoria dei bambini morti già battezzati e in giovane età. Sebbene il Giorno dei Morti sia cambiato anche a San Lucas Totolmaloya, è ancora una città con una delle celebrazioni più tradizionali.

18. Cosa c'è da vedere a Santa Ana Matlavat?

7 km. A nord di Aculco si trova Santa Ana Matlavat, una delle città più antiche dello stato del Messico. La sua vecchia cappella con abside ottagonale e merlata risale al XVI secolo e si trova accanto al nuovo tempio che ha iniziato a essere costruito più recentemente. La facciata della cappella è coronata da un'interessante croce passionale, sulla quale sono incisi glifi calendari simili a quelli del Codex Mexicanus, il famoso documento preispanico mixteco conservato nella Biblioteca Nazionale d'Austria. Per questo motivo, gli specialisti hanno collegato Santa Ana Matlavat con episodi molto antichi della storia messicana.

19. Cosa spicca a San Pedro Denhi?

Un'altra città di interesse nel comune di Aculco è San Pedro Denxhi, situata a 25 km. dalla sede comunale. Come in epoca coloniale, l'edificio principale della città continua ad essere la sua piccola chiesa, dichiarata monumento storico dall'INAH, che presenta alcune caratteristiche particolari che la differenziano dalla maggior parte degli altri templi nello stato del Messico. Tra queste distinzioni spiccano l'assenza di un coro e l'utilizzo di una cava di colore molto scuro per scolpire gli ornamenti della facciata. All'interno della cappella di San Pedro Denxhi c'è un vecchio fonte battesimale monolitico, così come l'altare maggiore con immagini di San Pedro e due figure di Cristo.

20. Quali sono i principali mestieri di Aculco?

Gli artigiani di Aculco sono operai consumati della pietra di cava, che sin dai tempi preispanici e con più intensità sin dal vicereame, lavorarono per elevare le solide e magnifiche costruzioni del suo paesaggio architettonico. Molte persone che stanno costruendo o decorando una proprietà si recano ad Aculco per dotarsi di ciottoli, fontane, colonne, ringhiere, sculture, croci e altri pezzi decorativi e religiosi. Gli artigiani popolari del paese realizzano anche bellissimi e colorati ricami di coperte, tessuti di lana, sarapes, coperte e scialli. Con la fibra di maguey ixtle realizzano cappelli tipici, abiti indigeni, ayate e altri indumenti.

21. Com'è la gastronomia?

Gli abitanti di Aculco sono grandi mangiatori di piatti messicani e di quelli degli stati di confine, come mole poblano, barbecue e carnitas. Apprezzano anche le escamole e nella stagione quaresimale cercano avidamente le larve pregiate. L'attività lattiero-casearia del territorio del bacino lattiero in cui si trova Aculco ha permesso lo sviluppo di una tradizione nella produzione di formaggi, burri, creme e altri prodotti caseari. Puoi acquistare queste prelibatezze nella loro massima freschezza nei Portali e in altri locali del paese, così come il prosciutto e altri dolci che compongono la pasticceria tipica locale, così come il pane.

22. Quali sono le principali feste del Pueblo Mágico?

Le feste patronali di San Jerónimo hanno come loro giorno culminante il 30 settembre, essendo una celebrazione che mescola usi e costumi di vari tempi, con danze eccezionali di Santiago de Cuba e crostacei. Durante i festeggiamenti vengono esposti i migliori prodotti artigianali agricoli prodotti nel paese. Il 17 settembre è il giorno della Fraternità Aculquense, una data festiva con più di 100 anni di storia, in cui la gente del paese si riunisce per trascorrere una giornata sul campo, condividendo cibo e bevande e organizzando gare tra amici, come corse di cavalli nel sito di El Carril. La Settimana Santa viene celebrata ad Aculco con tutto fervore e brillantezza, essendo il Signore di Nenthé il protagonista principale.

23. Dove posso soggiornare ad Aculco?

A San José Gunyo Poniente c'è un grazioso e accogliente hotel chiamato Xani Mui, precedentemente chiamato Rancho Equus. Si tratta di un agriturismo attrezzato, con camere confortevoli e ben arredate, e una cucina deliziosa. A km. 26 dell'autostrada tra Amealco de Bofil e San Juan del Río, si trova La Muralla Mission, un hotel un po 'remoto, ma ne vale la pena per la sua piscina riscaldata, l'attenzione attenta e il cibo squisito. A San Juan del Río, Amealco, Huichapan e Temascalcingo, città situate vicino ad Aculco, ci sono diversi hotel consigliati, come il San Juan Park Hotel, Hotel V, Hotel Amealco, La Casa Bix, Villas San Francisco e Hotel Plaza Venecia. Altri sono l'Hotel Layseca, Hacienda La Venta e Rancho el 7.

24. Quali sono i migliori ristoranti?

El Rincón del Viejo offre cibo messicano nella sua casa a due piani di fronte alla piazza principale. Le porzioni sono abbondanti e il servizio è molto veloce, ricevendo buone referenze per i suoi tagli di bistecca e per i suoi fili. A Hidalgo 2 c'è La Orquídea, un ristorante specializzato anche in cucina messicana, con buone porzioni e prezzi accessibili; ottimo il roast beef, il barbecue e le insalate. Camino Real de las Carretas si trova a Hidalgo 8 e sono ottimi padroni di casa, con tequila di benvenuto, musica e cibo delizioso. Per bloccare, in Avenida 6 de Febrero è Tacos El Pata.

Ti è piaciuta la nostra guida Aculco? Lo abbiamo preparato appositamente per te, al fine di fornirti tutte le informazioni necessarie per farti fare un viaggio indimenticabile nel Pueblo Mágico Mexica. In ogni caso, se ritieni che sia mancato qualcosa, saremo lieti di assistere alla tua osservazione. Non ci resta che chiederti di scriverci un breve commento su questa guida e sulle tue esperienze ad Aculco. Ci vediamo di nuovo molto presto per un'altra bella passeggiata attraverso un posto meraviglioso nella geografia messicana.

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Video: Aculco Pueblo Mágico en el Estado de México. Montañas, peñas, cascadas y calles coloniales. (Potrebbe 2024).