Malinalco, città magica dello stato del Messico: guida definitiva

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Lui Magic Town Mexiquense de Malinalco, ideale per un weekend fuori porta dalla capitale, Toluqueños e altri luoghi, ha delle bellezze particolari che vi lasceranno affascinati e desiderosi di ripetere la visita. Questa guida completa a Malinalco ti aiuterà a utilizzare il tuo tempo in modo ottimale e divertente nella bella e accogliente cittadina.

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1. Dov'è?

Malinalco è una città e un comune messicano situato nel sud dello stato del Messico, che confina con lo stato di Morelos e con i comuni messicani di Ocuilan, Joquicingo, Tenancingo e Zumpahuacán. Ha raggiunto la categoria Città magica messicana nel 2010, principalmente a causa del sito archeologico di Cuauhtinchán, situato sul Cerro de los Ídolos, considerato uno dei più importanti del paese, in particolare tra quelli che furono teatro di riti guerrieri preispanici.

2. Come ci arrivo?

Per arrivare da Città del Messico a Malinalco, bisogna percorrere circa 115 chilometri in un viaggio di circa 2 ore e mezza, sia che si percorra l'autostrada di Toluca che quella di Cuernavaca. Da Toluca de Lerdo, la capitale dello stato del Messico, l'accesso a Malinalco è tramite la Federal Highway Mexico 55, in un viaggio di 60 chilometri a sud. Malinalco si trova a 80 chilometri da Cuernavaca, capitale dello stato di confine di Morelos, in direzione sud e poi nord-ovest attraverso la Federal Highway Mexico 95D.

3. Com'è il tuo clima?

Malinalco è una valle delimitata dalla Sierra de Ocuilan sul lato nord-ovest; a ovest il suo confine naturale è la catena montuosa Cumbre de Matlalac ea sud confina con Cerro Grande e altre montagne. Questa disposizione geografica, unica alla sua altitudine di 1.000 metri sul livello del mare, le garantisce una temperatura media annua compresa tra i 20 ei 22 ° C, con alcuni mesi caldi. Il livello medio annuo delle precipitazioni è compreso tra 1200 e 1500 mm.

4. Cosa significa "Malinalco"?

Nella lega preispanica Nahuatl, "Malinalli" è una pianta erbacea il cui nome significa letteralmente "erba per fare corde". Gli artigiani della zona usano ancora la pianta, con la sua consistenza dura e fibrosa, per fare sacchi e corde. Malinalli è anche legato a uno dei grandi miti delle civiltà precolombiane messicane, Malinalxóchitl, una bella ma pericolosa maga che amava divorare i cuori dei mexica. Malinalxóchitl era la sorella di Huitzilopochtli, il dio Sole e principale divinità mexica.

5. Hai testimonianze preistoriche?

Ci sono vestigia a Malinalco datate intorno al 3000 a.C. Si trovano principalmente in una grotta conosciuta come Chiquihuitero. Le testimonianze trovate sono strumenti di pietra grezza, strumenti di molatura basaltica e rifiuti di ossidiana e selce, rocce che sono state scolpite. In diversi punti della valle sono presenti pitture rupestri, anche se senza datazione precisa. Sono realizzati su pareti rocciose e alcuni furono danneggiati o distrutti dagli spagnoli, che li consideravano contrari alla fede cristiana.

6. Come si è originata ed evoluta la città?

Si ritiene che i primi abitanti del "luogo d'erba a fare lo spago" siano arrivati ​​tra la fine del primo periodo post-classico e l'inizio del tardo. Erano membri del popolo Matlatzinca stanziato nella Valle di Toluca, sebbene i templi preispanici di Malinalco furono costruiti dai Mexica, dopo aver conquistato l'insediamento nel XV secolo, circa mezzo secolo prima dell'arrivo degli spagnoli. Il patriota José María Morelos y Pavón inviato per un breve periodo a Malinalco durante la seconda fase della guerra d'indipendenza messicana e durante la rivoluzione messicana, la città era una roccaforte zapatista.

7. Quali sono le principali attrazioni?

La principale attrazione turistica e culturale di Malinalco è la zona archeologica di Cuauhtinchán, che si trova nel Cerro de los Ídolos. Si trattava di un importante centro cerimoniale preispanico, particolarmente dedito ai rituali guerrieri, che è visitato da molti turisti durante tutto l'anno, in particolare dal 2010, quando il comune ha iniziato a migliorare la propria infrastruttura di servizio a seguito della sua dichiarazione di Città Magica. La città ha anche importanti edifici successivi (ex convento agostiniano, cappelle), musei e centri culturali e spazi naturali.

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8. Qual è l'importanza rituale della Zona Archeologica?

Le élite guerriere delle milizie messicane erano gli Eagle Warriors e gli Ocelot o Jaguar Warriors e Malinalco era un luogo di laurea per questi combattenti. L'aspirante guerriero, privilegiato e onorato dagli dei una volta raggiunto l'obiettivo, doveva eseguire un digiuno di 46 giorni per entrare nel sacro recinto.

9. Qual è l'edificio più importante del sito archeologico?

Il tempio principale dell'insediamento archeologico di Malinalco è un gioiello quasi unico al mondo, poiché è un monolite, cioè scolpito da un'unica pietra. È l'unico tempio del mondo occidentale con questa caratteristica, unendo pochi altri esempi sul pianeta in questa architettura originale e laboriosa, tra cui la città di Petra nella grande valle del Mar Morto nel territorio della Giordania, i templi di Ellora nell'India meridionale e i templi di Abu-Simbel dell'antico Egitto.

10. Quali altre cose interessanti ha il tempio principale di Malinalco?

All'ingresso del tempio è presente una lingua biforcuta, ad est è presente una scultura della testa di un serpente con i resti dell'immagine di un guerriero, mentre sul lato ovest è presente un grande piedistallo con i resti di un'altra scultura di un combattente. Si suppone che queste sculture siano state utilizzate come portabandiera. In linea con la principale funzione cerimoniale dell'edificio, l'iniziazione delle élite guerriere, all'interno del tempio ci sono diverse sculture di aquile e giaguari. C'è anche un buco che si crede sia il luogo in cui è stato collocato il cuore dei sacrificati.

11. Ci sono altri monumenti?

Oltre al tempio principale, ci sono altri monumenti, principalmente quelli identificati con i numeri I, II, III, IV e V. Il monumento n. II è una piramide troncata con un'unica scala centrale, con alfardas. È fatto di pietra e ricoperto di stucco, il rivestimento a base di calcio ampiamente utilizzato dai costruttori del Messico preispanico. Il monumento n. III è costituito da due stanze, una rettangolare e l'altra circolare. La prima grande sala era decorata con una pittura murale e lungo tre dei suoi quattro lati corre un'ampia panca, con una divisione sul lato nord che dà accesso alla sala circolare. In questo venivano eseguite le cremazioni dei guerrieri defunti.

12. Qual è la cosa più interessante del Monumento IV?

Il monumento n. IV è una piattaforma semi-monolitica rettangolare, di circa 280 m2, che presenta nella sua parte centrale due basi monolitiche allungate a forma di sarcofagi. Si ritiene che questa spianata sia stata la sede del netonatiuhzaualiztli, la festa in onore del Sole che si celebrava ogni 260 giorni.

13. Quanto è importante il monumento n. V?

La piattaforma circolare di pietra di questo monumento è stata la scena dei combattimenti tra i guerrieri Aguilas e Jaguares e i combattenti prigionieri. Molti di questi combattimenti erano praticamente una cerimonia di sacrificio per i guerrieri catturati, poiché erano legati per un piede o per la vita al centro della piattaforma, con un bastone come mezzo di difesa, mentre i guerrieri Aquile e Giaguari potevano usare le loro armi da guerra.

14. Quali altre attrazioni spiccano a Malinalco, oltre alla zona archeologica?

Il paese di Malinalco è molto accogliente, con le sue strade acciottolate, le sue case multicolori e i suoi edifici religiosi coloniali. I templi comprendono il convento fondato dai frati agostiniani, la Chiesa del Divin Salvatore e diverse cappelle. Altre attrazioni sono il Museo dell'Università e il Centro Culturale dell'Università Luis Mario Schneider, il Museo Vivente e la Casa della Cultura Malinalxochitl.

15. Chi era Luis Mario Schneider?

Don Luis Mario Schneider Zacouteguy (1931 - 1999) è stato un intellettuale argentino stabilitosi in Messico negli anni '60, dove ha sviluppato un proficuo lavoro come museologo, scrittore, critico, ricercatore, collezionista ed editore. Costruì una casa di campagna a Malinalco e si affezionò al paese, tanto da espandere la sua proprietà, dove raccolse la sua vasta biblioteca, i suoi dipinti e un gran numero di oggetti che raccolse nel corso della sua vita. Don Luis Mario Schneider ha vissuto i suoi ultimi 20 anni a Malinalco, diventando il leader culturale della comunità.

16. Cosa puoi dirmi del Museo Universitario Luis Mario Schneider?

Questa istituzione, aperta nel 2001, è stato il primo museo extramurale dell'Università Autonoma dello Stato del Messico (UAEM). Lavora in quella che era la proprietà di Schneider, all'angolo tra le vie Amajac e Agustín Melgar, vicino all'accesso alla zona archeologica, che è stata donata all'università dall'intellettuale, insieme a buona parte del suo patrimonio culturale, ora esposto sul sito. Il museo è anche un centro per lo sviluppo di progetti accademici e culturali e un mezzo di diffusione della conoscenza universitaria e comunitaria.

17. Cosa posso aspettarmi al Living Museum?

Il Museo Vivo los Bichos de Malinalco è uno spazio di conservazione volto a mettere in contatto visitatori e residenti con le specie più rappresentative della regione. Funziona in quella che era una grande casa di proprietà di un altro pioniere del museo a Malinalco, Don Lauro Arteaga Bautista, che 30 anni fa propose che la sua casa diventasse un recinto culturale di questa natura. Il museo ha una collezione di insetti, voliere e rettili, e gli esterni mostrano la flora regionale. C'è anche un negozio dove è possibile acquistare un souvenir.

18. Quali attività svolge la Casa de Cultura Malinalxochitl?

Questa casa è uno degli edifici con più storia a Malinalco poiché è stata residenza, quartier generale rivoluzionario, istituto scolastico e centro culturale. La casa ha una bella corte con portici ed i suoi spazi sono utilizzati per diverse manifestazioni culturali del paese. Malinalco dispone di abili artigiani nell'intaglio del legno, che lavorano ed espongono le loro opere nella Casa della Cultura.

19. Quali sono le attrattive del convento degli Agostiniani?

Questo edificio fu costruito dai missionari agostiniani nel XVI secolo e ha una facciata sorprendente o un portale del pellegrino con 7 archi e un bordo decorato con scudi e anagrammi in altorilievo. L'interno del tempio è al tempo stesso sobrio e monumentale, con l'altare maggiore, di stile neoclassico, e alcuni murales che spiccano.

20. È vero che ci sono cappelle molto interessanti in città?

Malinalco ha una serie di cappelle che possono essere viste durante una passeggiata per ammirarne la bellezza e magari godersi la loro festa privata, se si ha la fortuna che il viaggio coincida con una festa comunitaria. L'elenco include le cappelle di Santa María, San Pedro, San Guillermo, San Martín, La Soledad, San Andrés, San Juan, Jesús María e Santa Mónica. Ogni quartiere fa la sua festa con musica, balli tradizionali e fuochi d'artificio.

21. È vero che usano funghi allucinogeni?

Come in altre comunità messicane, a Malinalco vengono praticate da sciamani e guaritori alcune cerimonie ancestrali con le quali si cerca la guarigione e l'espulsione dei cattivi umori dal corpo, espressioni consentite come manifestazione culturale. Vengono effettuati principalmente durante la stagione delle piogge, quando i funghi crescono facilmente.

22. Quali sono i comuni vicini e le loro principali attrattive?

Malinalco confina con i comuni, Ocuilan, Joquicingo, Tenancingo e Zumpahuacán, che hanno alcune attrazioni naturali e culturali che vale la pena visitare. Tenancingo è a 15 chilometri, Joquicingo 20, Ocuilan 22 chilometri e Zumpahuacán 35. Le principali attrazioni sono a Ocuilan e Tenancingo.

23. Cosa c'è da vedere a Ocuilan?

In diverse comunità vicino alla sede municipale di Ocuilan ci sono piccole cascate e centri di allevamento di trote. Una delle attività principali in questa città è la realizzazione di ghirlande di fiori naturali, coltivati ​​nella zona, che vengono venduti nel vicino Santuario di Chalma.

24. Chalma è vicino a Malinalco?

Malinalco si trova a soli 10 chilometri dalla città messicana di Chalma, sull'autostrada per Tenancingo. Il Signore di Chalma è un santo molto venerato e ci sono 13 pellegrinaggi all'anno al suo santuario, il primo il 6 gennaio, giorno dell'Epifania, e l'ultimo a Natale. I pellegrinaggi di solito si chiudono con danze tradizionali in onore del Signore di Chalma.

25. Cosa posso fare a Tenancingo?

Tenancingo ha un clima eccellente, adatto per piantare piante da fiore. Le rose, i garofani, le orchidee, i crisantemi e altri bellissimi fiori del comune di Tenancingo adorneranno giardini e vasi in Messico, Europa e Stati Uniti. A Tenancingo de Degollado, sede comunale, o nelle sue vicinanze, vale la pena visitare il monumento a Cristo Re, la Basilica di San Clemente e il Convento di Santo Desierto.

26. Dove alloggerò a Malinalco?

A Malinalco ci sono hotel, molti in cabine, dove ci si può comodamente sistemare per godersi la Città Magica. Casa Navacoyan, in Calle Pirul N ° 62, è composta da cabine accoglienti e belle ei clienti ne lodano l'ottima colazione. Canto de Aves Quinta Boutique è una struttura ecologica a El Trapichito, immersa nel verde. Yolita è un hotel rustico, ottimo per chi predilige un ambiente semplice e naturale.

27. Ci sono altre possibilità di alloggio?

Casa Limón, in Calle Rio Lerma N ° 103, è lodata per la bellezza delle sue stanze, la gentilezza del suo personale e l'eccellenza della sua cucina. Per quanto riguarda l'Hotel Paradise Boutique & Lounge, i suoi ospiti menzionano le sue camere spaziose e i suoi dettagli pittoreschi. Al Quinta Real Las Palmas, piccolo hotel con spazi verdi curati, spiccano ospitalità e trattamento personalizzato. Altre buone opzioni per soggiornare a Malinalco sono Hotel Boutique Casa de Campo, Casa D'Lobo Hotel Boutique, Las CúpulasPequeño Gran Hotel e Posada Familiar María Dolores.

28. Qualche consiglio per mangiare?

Los Placeres è un ristorante che si distingue per la sua bellezza e l'innovazione della sua cucina. I loro clienti sono stati deliziati con la trota al cocco, il filetto di David e le nopales gratinate, ripiene di zucca e fiori giamaicani. Maruka è un altro ristorante con cucina creativa, ideale per i vegetariani.

29. E se volessi mangiare messicano?

Il ristorante-bar Las Palomas offre piatti messicani con un tocco contemporaneo, mettendo in risalto la crema poblano, i peperoncini en nogada e l'ancho chili ripieno di chicharrón. Il ristorante MariMali è una casa gestita dai proprietari, con il tradizionale condimento messicano nel suo cibo. Altre opzioni sono Nipaqui e Huitzilli.

30. E se volessi regalarmi una notte di discoteche e bar?

Se vuoi rilassarti e divertirti la sera dopo un viaggio archeologico e culturale diurno, a Malinalco hai alcune opzioni per trascorrere una serata tranquilla e divertente, sia che tu voglia solo un buon caffè o che tu preferisca qualcosa di più forte. L'Arte + Café Gallery e il Carajillo Bistro Café sono due ottimi locali per gustare un delizioso infuso tradizionale o una preparazione più moderna. Il Mamitas Bar è uno dei più frequentati, così come il Malinalco Brief Space, ideale per qualche birra con gli amici.

Ci auguriamo che questa guida vi sia piaciuta e che trascorriate dei giorni eccellenti nella magica città di Malinalco. A presto per un'altra bella passeggiata informativa!

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