Riserva della Biosfera di Vizcaíno

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Proporzionalmente piccola rispetto al resto della Repubblica messicana, la penisola della Bassa California è benedetta da numerosi e diversi ambienti naturali che favoriscono la sua enorme attrazione turistica.

A sud della penisola, in Baja California Sur, si trova una delle aree protette più grandi al mondo con un'estensione di 2, 546, 790 ettari, il suo nome El Vizcaíno, in onore dell'uomo che ha intrapreso un'avventura lungo la costa messicana del Pacifico, Sebastian Vizcaíno, soldato, marinaio e avventuriero che ha cercato di conquistare le Californie. I suoi viaggi, effettuati alla fine del XVI secolo e inizio XVII secolo, sono state importanti esplorazioni per determinare il geografia del Penisola della Baja California (precedentemente un'isola), e il suo ricchezza naturale.

El Vizcaíno, situato nel comune di Mulege È una delle cinque regioni naturali in cui è stata divisa la penisola; si estende dalle catene montuose di San Francesco e Santa Marta alle isole e isolotti dell'Oceano Pacifico, che comprende il Deserto di Vizcaíno, Guerrero Negro, Laguna di Ojo de Liebre, Isola di Delgadito, Isola di San Ignacio, Isole Pelícano, Isola di San Roque, Isola di Asunción e Isola di Natividad, tra l'altro.

Dichiarato come Riserva della Biosfera il 30 novembre 1988, Il Vizcaíno ha un clima secco di tipo desertico, caldo, con piogge dominanti in inverno; in questa regione i venti freddi soffiano dal mare verso la terraferma. L'area presenta diversi ecosistemi che vanno da paesaggi semi-desertici a dune costiere, mangrovie e lagune complesse sorprendenti, come Sant'Ignazio e Occhio di Lepre, che, ogni anno, vengono visitate dai famosi Balena grigia, che migrano dalle acque polari del nord a queste coste per riprodursi e allevare i loro piccoli.

D'altra parte, a El Vizcaíno è stato raccolto un numero importante di specie animali e vegetali autoctone della regione, che sono ancora più importanti, soprattutto perché alcune di esse sono in pericolo di estinzione, come nel caso del tartarughe liuto e del caretta, del foche e delfini; vivono anche lì pellicani, cormorani, anatre, aquile reali e falchi pellegrini; puma, pronghorn, lepri e le famose pecore bighorn.

Per quanto sopra e in virtù della sua situazione naturale privilegiata, il UNESCO ha dichiarato El Vizcaíno come Patrimonio mondiale dell'umanità, nel 1993, titolo che ancora una volta, e all'orgoglio dei messicani, esalta il nostro Paese nel concerto delle grandi meraviglie di cui Madre Natura ha dotato il mondo.

Il Riserva della Biosfera di El Vizcaíno Si trova a 93 km a sud-est di Guerrero Negro, sull'autostrada n. 1, deviazione a destra al km 75, verso Bahía Asunción, fino al paese di El Vizcaíno.

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