Templo Mayor of Mexico City: Definitive Guide

Pin
Send
Share
Send

Il Templo Mayor è stato il cuore attraverso il quale batteva il Messico-Tenochtitlan; qualcosa di più attivo e rilevante di quanto non fosse il centro storico di una città ispanica. Ti invitiamo a visitare l'originale Templo Mayor di Città del Messico con questa guida.

Cos'è il Templo Mayor?

Si tratta di un sito preispanico, chiamato anche il Grande Tempio del Messico, costituito da 78 costruzioni tra edifici, torri e cortili, i cui resti sono stati trovati nel centro storico di Città del Messico. L'edificio principale del recinto, una torre con due santuari, è anche comunemente chiamato Templo Mayor.

È una delle testimonianze più importanti della cultura messicana nel paese, è stata costruita in 7 fasi durante il periodo postclassico ed è stata per diversi secoli il centro nevralgico della vita politica, religiosa e sociale degli Aztechi del Messico-Tenochtitlan.

Annesso al Templo Mayor è il Museo del Templo Mayor, che espone nelle sue 8 sale reperti archeologici recuperati negli scavi.

La maggior parte del Templo Mayor fu distrutta dai conquistatori e le cronache della conquista hanno contribuito a stabilire come fossero molti dei suoi edifici quando erano completamente in piedi.

  • Museo di storia naturale di Città del Messico: guida definitiva

Quando è stato scoperto il Templo Mayor?

Tra gli anni 1913 e 1914, l'antropologo e archeologo messicano Manuel Gamio, fece alcune scoperte pionieristiche, che prevedevano l'esistenza di un importante sito precolombiano, ma gli scavi non poterono continuare perché si trattava di una zona residenziale.

La grande scoperta avvenne il 21 febbraio 1978, quando i lavoratori della Compañía de Luz y Fuerza del Centro, installarono i cavi sotterranei per la metropolitana.

Uno degli operai ha scoperto una pietra circolare con rilievi che si è rivelata una rappresentazione di Coyolxauhqui, dea della luna, situata sulla scalinata destra della torre principale.

  • I 20 migliori luoghi di interesse a Città del Messico che devi visitare

Quali erano gli edifici più rilevanti del Templo Mayor?

Il tempio principale del Templo Mayor è il Tlacatecco, che era dedicato al dio Huitzilopochtli e per estensione all'imperatore azteco.

Altri edifici o categorie importanti sono il Tempio di Ehécatl, il Tempio di Tezcatlipoca; Tilapan, un oratorio fatto alla dea Cihuacóatl; Coacalco, uno spazio per gli dei delle nazioni sconfitte; l'altare dei teschi o Tzompantli; e il Cincalco o paradiso dei bambini.

Si distinguono anche nel parco del Templo Mayor, la Casa de las Águilas; Calmécac, che era la scuola dei figli della nobiltà mexica; e luoghi che sono stati collegati agli dei Xochipilli, Xochiquétzal, Chicomecóatl e Tonatiuh.

Cosa rappresentava Tlacatecco?

Il tempio più alto era dedicato al dio Huitzilopochtli e per estensione all'imperatore azteco. Huitzilopochtli era il dio del sole e la principale divinità dei Mexica, che lo impose ai popoli conquistati.

Secondo il mito Mexica, Huitzilopochtli ordinò a questo popolo di fondare il Messico-Tenochtitlan nel luogo in cui trovarono un'aquila che riposava su un cactus e trasportava l'Atl-tlachinolli.

Nella sua doppia condizione di dio e di uomo, l'imperatore o tlacateuctli veniva onorato anche nel Tlacatecco del Templo Mayor.

  • Museo Nazionale di Antropologia

Com'è il tempio di Ehécatl?

Ehécatl era il dio del vento nella mitologia mexica e una delle rappresentazioni di Quetzalcóatl, il serpente piumato.

Il Tempio di Ehécatl presenta una struttura circolare, di fronte al Templo Mayor, guardando verso est. Questa posizione privilegiata è legata al fatto che sarebbe servita a far passare la luce del sole tra i due santuari del Templo Mayor.

Sulla sua piattaforma c'era una scala di 60 gradini e il suo ingresso aveva la forma di fauci di serpente e altri elementi allegorici ornamentali, secondo le cronache scritte nel XVI secolo da Bernal Díaz del Castillo.

Che significato ha il Tempio di Tezcatlipoca?

Tezcatlipoca o "Smoking Mirror" era un potente dio mexica, signore del cielo e della terra, equivalente e avversario del Tolteco Quetzalcóatl.

Le strutture del tempio del temibile dio nel Templo Mayor sono state rinvenute sotto l'attuale Museo del Ministero delle Finanze, situato in quello che era il Palazzo Arcivescovile.

A seguito del terremoto del 1985, l'intero sistema strutturale ha subito gravi danni e durante il processo di ricostruzione e puntellamento sono stati individuati il ​​muro nord e il muro est del Tempio di Tezcatlipoca.

Nel 1988 è stato ritrovato il monolite Temalácatl-Cuauhxhicalli o Piedra de Moctezuma, nel cui canto circolare sono presenti 11 scene che narrano le conquiste dell'imperatore azteco Moctezuma Ilhuicamina, con diversi riferimenti a Tezcatlipoca.

Qual era il ruolo di Tilapan?

Il Tilapan era un oratorio per venerare la dea Cihuacóatl. Secondo la mitologia Mexica, Cihuacóatl era la dea della nascita e la protettrice delle donne che morirono durante il parto. Era anche la santa patrona di medici, ostetriche, emorragie e aborti.

Un altro mito messicano è che Cihuacóatl abbia macinato le ossa che Quetzalcóatl portò da Mictlán per creare l'umanità.

La dea Cihuacóatl era rappresentata come una donna in età adulta, con la testa toccata da una corona di piume d'aquila e vestita con una camicetta e una gonna con lumache.

  • Leggi anche: Castillo De Chapultepec a Città del Messico: guida definitiva

Cos'è lo Tzompantli?

Un'altra delle costruzioni rinvenute nei terreni del Templo Mayor è lo Tzompantli, l'altare su cui i Mexica impalavano le teste delle persone sacrificate agli dei, detto anche “altare dei teschi”.

I popoli mesoamericani preispanici decapitarono le vittime dei sacrifici e preservarono i loro teschi tenendoli sulla punta di un bastone, formando una sorta di palizzata di teschi.

La parola "tzompantli" deriva dalle voci Nahua "tzontli" che significa "testa" o "teschio" e "pantli" che significa "fila" o "fila".

Si ritiene che nello Tzompantli principale del Templo Mayor c'erano circa 60.000 teschi quando gli spagnoli arrivarono nel XVI secolo. Un altro famoso Tzompantli in Messico è quello di Chichén Itzá.

Nel 2015 è stata ritrovata una struttura con 35 teschi in via Guatemala, nel centro storico, alle spalle della Cattedrale Metropolitana, identificata come Huey Tzompantli a cui si fa riferimento nelle cronache della prima era della conquista.

Com'è la Casa de las Águilas?

Questo edificio del Templo Mayor de México-Tenochtitlán ebbe una grande importanza nel cerimoniale politico e religioso dei Mexica, poiché era il luogo in cui gli Huey Tlatoani erano investiti del potere supremo e anche dove finì il loro regno.

Gli Huey Tlatoani erano i governanti della Triplice Alleanza, composta da México-Tenochtitlan, Texcoco e Tlacopan, e il nome significa "grande sovrano, grande parlante" nella lingua Nahua.

Fu costruito alla fine del XV secolo, quindi fu una delle costruzioni più recenti che gli spagnoli trovarono all'arrivo.

Prende il nome dalle figure di guerrieri aquila a grandezza naturale che sono state trovate sulla porta d'ingresso.

Scopri altre attrazioni in Messico:

  • Acquario Inbursa: guida definitiva
  • I 10 migliori ristoranti a La Condesa, Città del Messico
  • I 10 migliori ristoranti di Polanco, Città del Messico

Cos'era Calmécac?

Sotto l'attuale edificio del Centro Culturale di Spagna in Calle Donceles nel centro storico, nel 2012 sono stati trovati 7 enormi merli che si ritiene facciano parte di un Calmécac, il luogo di apprendimento dove si recavano i ragazzi della nobiltà azteca.

L'edificio originario del Centro Culturale di Spagna è stato costruito nel XVII secolo, dietro la Cattedrale Metropolitana, seguendo la pratica spagnola di sovrapporre i suoi edifici a quelli dei nativi.

In queste scuole, i giovani dell'élite dominante imparavano la religione, la scienza, la politica, l'economia e le arti della guerra.

Si ritiene che i bastioni di 2,4 metri siano stati collocati dai Mexica in una cerimonia rituale sotto il pavimento che ora fa parte di un annesso al Centro culturale dell'ambasciata spagnola.

Qual era il significato di Xochipilli?

Xochipilli ha ricoperto molte posizioni nella mitologia mexica, poiché era il dio dell'amore, della bellezza e del piacere, così come dei giochi, dei fiori, del mais e persino dell'ubriachezza sacra. Era anche il protettore degli omosessuali e dei prostituti maschi.

Il ritorno del Sole ogni mattina ha causato un'immensa gioia ai Mexica, che credevano che dopo aver viaggiato nel mondo dei vivi e dei nascondigli, il re delle stelle avrebbe pattugliato il mondo dei morti e fertilizzato la terra. Xochipilli è stato associato al ritorno del sole.

Nel 1978 un'offerta al dio Xochipilli fu trovata negli scavi del Tempio Maggiore nella sua dedica al Sole del Mattino. Al momento del ritrovamento, la figura era ricoperta da una grande quantità di un pigmento di ematite rossa, che si crede sia un simbolo del sangue e il colore del sole al tramonto.

Cosa rappresentava Xochiquétzal?

Era la moglie di Xochipilli e la dea dell'amore, del piacere amoroso, della bellezza, della casa, dei fiori e delle arti. Sebbene secondo il mito nessun uomo l'abbia mai vista, è rappresentata come una bellissima giovane donna, con due pennacchi di piume di quetzal e orecchini in entrambe le orecchie.

Il tempio che aveva dedicato nel parco del Templo Mayor era piccolo ma molto ben decorato, con arazzi ricamati e piume d'oro.

Le donne messicane incinte con alcuni peccati sulla schiena, hanno passato bevande amare davanti alla dea. Dopo aver fatto un bagno lustrale, queste donne andarono a confessare i loro peccati a Xochiquétzal, ma se erano molto grandi, dovevano bruciare un'immagine del penitente fatta di carta amata ai piedi della dea.

Maggiori informazioni su Città del Messico:

  • Guida definitiva a Polanco
  • Guida definitiva alla Colonia Roma

Qual era il ruolo della dea Chicomecóatl?

Chicomecóatl era la divinità messicana della sussistenza, della vegetazione, dei raccolti e della fertilità ed era particolarmente associata al mais, il principale alimento dei tempi preispanici.

Per il suo legame con il pregiato cereale, veniva anche chiamato Xilonen, ovvero il "peloso" in allusione alle barbe del baccello di mais.

Chicomecóatl era anche imparentato con Ilamatecuhtli o "vecchia signora", in questo caso che rappresentava la spiga matura, con foglie giallastre.

Per ringraziare la raccolta del mais, i Mexica hanno fatto un sacrificio nel Tempio di Chicomecóatl, consistente nella decapitazione di una giovane donna davanti alla statua della dea.

Che cose si presentano nel Museo del Templo Mayor?

Il Museo Templo Mayor è stato inaugurato nel 1987 e ha lo scopo di esporre il patrimonio preispanico salvato durante il Progetto Templo Mayor tra il 1978 e il 1982, quando furono recuperati più di 7mila oggetti archeologici.

Il recinto museale è composto da 8 sale ed è stato concepito seguendo lo stesso impianto originario del Templo Mayor.

Nell'atrio del museo c'è un rilievo policromo della dea della Terra, Tlaltecuhtli, trovato nel 2006, che è la più grande scultura messicana trovata fino ad oggi.

Al centro del secondo livello del museo si trova il monolite circolare che rappresenta in rilievo Coyolxauhqui, dea della luna, di immenso valore artistico e storico, poiché la sua scoperta accidentale nel 1978 è stato il punto di partenza per il recupero delle vestigia del Tempio principale.

Come sono organizzate le sale del museo?

Il Museo del Templo Mayor è organizzato in 8 sale. La sala 1 è dedicata agli antecedenti archeologici ed espone le offerte trovate nel Templo Mayor e altri pezzi ritrovati nel tempo in diverse parti del centro di Città del Messico.

La Sala 2 è dedicata al Rituale e al Sacrificio, la Sala 3 al Tributo e al Commercio e la Sala 4 a Huitzilopochtli o "Colibrì Sinistro" che era il dio della guerra, incarnazione solare e patrono dei Mexica.

La stanza 5 si riferisce a Tláloc, dio della pioggia, un'altra grande divinità venerata nel Templo Mayor. La sala 6 è relativa alla flora e alla fauna, la sala 7 all'agricoltura e la sala 8 all'archeologia storica.

  • TOP 20 posti da visitare a Città del Messico in coppia

Cosa posso vedere nella stanza dei rituali e dei sacrifici?

La comunicazione dei mexica con i loro dei avveniva attraverso rituali, il più drammatico dei quali era quello dei sacrifici umani.

Nella stanza sono esposti oggetti e offerte relativi a questi cerimoniali, come urne contenenti resti cremati, ossa, oggetti sepolti con i loro defunti proprietari, coltelli facciali e maschere da teschio. Una delle urne esposte era in ossidiana e l'altra in tecali.

Questa stanza affronta anche i rituali del sacrificio umano e del sacrificio di sé. Vengono mostrati gli elementi che venivano usati nei sacrifici, come la pietra sacrificale, il coltello di selce usato e il Cuauhxicalli, che era il contenitore per offrire i cuori delle vittime.

Il sacrificio di sé Mexica consisteva principalmente nel perforare alcune parti del corpo con lame di ossidiana o con punte di mague e ossa.

Qual è l'interesse della Camera dei Tributi e del Commercio?

In questa sala sono esposti oggetti che venivano pagati ai mexica dai popoli sudditi e altri che venivano acquistati attraverso il commercio e venivano offerti agli dei per il loro valore.

Tra questi oggetti c'è la Maschera di Teotihuacan, uno splendido pezzo fatto di una pietra verde intenso, con intarsi di conchiglie e ossidiana negli occhi e nei denti, che è stata offerta nel Templo Mayor.

Spicca anche la Maschera Olmeca, un magnifico pezzo di 3000 anni. Questa maschera proveniva da un'area di influenza olmeca e mostra i tratti evocativi del giaguaro e la rientranza a forma di V della fronte che caratterizza le rappresentazioni del volto nell'arte di quel popolo.

  • Leggi anche la nostra guida definitiva alla zona archeologica di Tula

Cosa posso vedere nella sala Huitzilopochtli?

Huitzilopochtli era il dio della guerra dei Mexica e gli attribuirono e lo ringraziarono per il suo successo nelle vittorie che li portarono a formare il loro impero.

Questa sala è dedicata agli oggetti legati a Huitzilopochtli, come il Guerriero Aquila, un'immagine ritrovata nella Casa delle Aquile nel Templo Mayor.

Sono esposte anche rappresentazioni di Mictlantecuhtli, dio della morte; di Mayahuel, dea del pulque; un rilievo di Tlaltecuhtli, il Signore della Terra, diverse sculture di Xiuhtecuhtli-Huehuetéotl, dio del fuoco; e il grande monolite di Coyolxauhqui.

Qual è l'importanza della Tláloc Room?

Il principale santuario messicano di Tláloc "quello che fa germogliare" era nel Templo Mayor e il suo culto era uno dei più importanti poiché, in quanto dio della pioggia, il cibo dipendeva da lui in una società prevalentemente agricola.

Tlaloc è il dio più rappresentato nella collezione salvata nel Templo Mayor e la sua figura è in lumache, conchiglie, coralli, rane, brocche di pietra e altri pezzi esposti in questa stanza.

Uno degli oggetti più preziosi è il Tláloc Pot, un pezzo di ceramica policroma che simboleggia il contenitore in cui la divinità teneva l'acqua per spargerla sulla terra.

In questo spazio si trova anche il Tláloc-Tlaltecuhtli, un rilievo con due immagini sovrapposte che rappresentano l'acqua e la terra.

A cosa è dedicata la Sala Flora e Fauna?

In questa sala sono esposte offerte di animali e piante trovate nel Templo Mayor. L'influenza dell'impero Mexica può essere misurata anche dalla varietà di ecosistemi di origine degli animali offerti, che includono aquile, puma, coccodrilli, serpenti, tartarughe, lupi, giaguari, armadilli, mante, pellicani, squali, ricci, ricci e lumache.

I tagli presenti nei crani e in altri resti scheletrici ci permettono di dedurre che i Mexica praticassero qualche tipo di tassidermia.

Degni di nota in questa stanza sono anche gli oggetti trovati nel 2000 in un'offerta a Tláloc, costituiti da resti organici di fibre maguey, fiori di yauhtli, tessuti e carta.

  • Leggi anche 15 luoghi da visitare a Puebla

Cosa c'è da vedere nella Sala dell'Agricoltura?

La sala 7 del Museo Templo Mayor è dedicata all'agricoltura e mostra lo sviluppo agricolo e urbano dei Mexica, principalmente attraverso i loro metodi di conquista della terra dal lago.

In questa sala si trovano gli strumenti utilizzati oggi dagli indigeni, alcuni dei quali sono cambiati poco rispetto a quelli usati dai mexica.

Si fa riferimento anche a Chalchiuhtlicue, "quella con la gonna di giada", dea dell'acqua nei fiumi, laghi, lagune e mari, e Chicomecóatl, dea della vegetazione e del sostentamento. Un vaso effige con l'influenza delle ceramiche Cholula mostra Chicomecóatl con Tláloc.

Che cose si presentano nella Sala Archeologia Storica?

In questa sala sono esposti gli oggetti provenienti dagli scavi del Templo Mayor, realizzati durante la conquista spagnola, alcuni dei quali a contenuto religioso, per la costruzione di edifici della Nuova Spagna.

Tra questi pezzi ci sono anche scudi araldici usati dalla nobiltà nativa e spagnola, vetro soffiato, ceramica tornita e mosaici di piastrelle. Le tecniche per realizzare questi oggetti furono insegnate agli indigeni dagli evangelizzatori spagnoli.

Allo stesso modo, negli scavi del Templo Mayor, sono stati trovati vari articoli di metallo provenienti da diverse fasi della conquista, uno dei quali è un'offerta coloniale che ha inciso l'anno 1721.

Durante la colonia, uno dei modi in cui i Mexica erano soliti pagare un culto discreto a Tlaltecuhtli, il Signore della Terra, era collocando la sua rappresentazione in fondo alle colonne degli edifici ispanici, che è mostrato in questa stanza.

  • Scopri anche lo zolfo di Michoacan!

Quali sono gli orari e i prezzi per l'accesso al Museo Templo Mayor?

Il Museo del Templo Mayor è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio. I lunedì sono dedicati alla manutenzione e al servizio dei media e di altre istituzioni.

Il prezzo di ingresso generale è di 70 MXN, con accesso gratuito per bambini sotto i 13 anni di età, studenti, insegnanti, anziani e pensionati e pensionati con un certificato valido. La domenica, l'ingresso è gratuito per tutti i cittadini messicani e gli stranieri residenti.

Il museo dispone anche di un negozio che offre riproduzioni della collezione, cataloghi, cartoline, poster, gioielli, libri e altri souvenir.

Puoi scattare tutte le foto che vuoi, ma senza l'uso del flash, per preservare l'integrità dei pezzi esposti.

Ci auguriamo che questa guida ti sia utile durante la tua prossima visita al Templo Mayor e che impari molte cose sull'affascinante cultura messicana.

Non ci resta che chiederti di raccontarci le tue esperienze durante i tuoi tour e di fare commenti che ritieni pertinenti per migliorare questa guida.

Scopri di più sul Messico leggendo i nostri articoli!:

  • TOP 5 città magiche di Querétaro
  • I 12 migliori paesaggi del Chiapas da visitare
  • 15 cose da fare e vedere a Tulum

Pin
Send
Share
Send

Video: Tower of skulls uncovered by archeologists from Templo Mayor in Mexico - Daily Mail (Potrebbe 2024).