Toluca, l'orgogliosa capitale dello Stato del Messico

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Situata a più di 2.600 metri sul livello del mare e con un clima "uno dei più freddi della regione degli altopiani centrali messicani", la capitale dello Stato del Messico è una città attiva, bella e ospitale. Vieni a conoscerla!

La popolazione Matlatzinca era chiamata Tollocan, che significa "Luogo di riverenza", ed era un importante centro cerimoniale. Gli indigeni che abitavano la valle avevano una tecnica avanzata per il lavoro agricolo, motivo per cui vi si trovavano i granai degli ultimi imperatori messicani. Dopo la conquista, Toluca faceva parte del marchese della Valle di Oaxaca concesso a Hernán Cortés dal re di Spagna nel 1529.

La sua vicinanza alla capitale del Messico (a soli 64 chilometri di distanza) ha reso Toluca il centro di raccolta agricola di quello che oggi conosciamo come lo Stato del Messico. Nei suoi dintorni, e nonostante la crescita urbana accelerata negli ultimi anni, tra gli altri prodotti si coltivano ancora mais, fagioli, peperoncino, fave e barbabietole.

Toluca fu dichiarata città nel 1677 e capitale dello stato nel 1831. I suoi abitanti hanno sempre partecipato alle lotte del Messico per la sua indipendenza e il suo consolidamento, ma fu durante il Porfiriato, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, quando ricevette un grande boom come città industriale e commerciale.

L'industria dei cereali, della birra e dei tessuti, la banca statale, la silvicoltura e le numerose scuole di arti e mestieri, nonché la sua università, ne hanno fatto una città fiorente con un futuro promettente.

Toluca, capitale dello stato più popolato del Messico, ha un'eccellente comunicazione con tutte le parti del paese attraverso una vasta rete di autostrade. Oggi il suo aeroporto internazionale è la via aerea alternativa più efficiente per Città del Messico.

Situata a 2.600 metri sul livello del mare, Toluca ha un clima temperato; i suoi limiti urbani sono stati notevolmente ampliati, tanto che molti piccoli centri vicini ne fanno ora parte.

A Toluca, storia e modernità si fondono armoniosamente. Con più di un milione di abitanti, offre tutti i servizi di una città moderna, ma è anche orgogliosa dei tanti siti storici che attendono il visitatore tra strade, piazze, templi e musei e che raccontano un ricco passato.

Come tutte le antiche città del Messico, Toluca si è sviluppata intorno alla sua piazza centrale, disegnata in epoca coloniale, ma di cui rimangono pochissime vestigia architettoniche. La Plaza Cívica, chiamata anche “de los Mártires” in onore degli insorti sacrificati durante l'indipendenza, merita una visita. Attorno alla piazza si trovano il palazzo del governo, il palazzo comunale e la sede legislativa. Sul lato sud si trova la Cattedrale dell'Assunta, progettata nel 1870, imponente per il suo design, che ricorda le antiche basiliche romane, con una cupola coronata da una statua di San Giuseppe, patrono della città. Annesso alla cattedrale è il tempio del Terz'Ordine, in un popolare stile barocco che conserva importanti opere d'arte.

I portali, nel cuore della città, formano un insieme di numerose botteghe degli articoli più svariati, tra cui le botteghe di dolci tipici, famosi in tutto il paese, come prosciutto al latte, limoni ripieni di cocco, marzapane, gelatine, frutta al forno e sciroppata, cocadas e caramelle alla pomata, tra gli altri.

A pochi passi dalla piazza si trova l'Orto Botanico, che ospita lo spettacolare Cosmo Vitral di quasi 2.000 mq, uno dei più grandi al mondo, opera del messicano Leopoldo Flores. Il tema della vetrata, eseguito magistralmente, è l'uomo e il cosmo, la dualità tra il bene e il male, la vita e la morte, la creazione e la distruzione.

Nello stesso Giardino Botanico, tra un lago artificiale e una cascata, si possono ammirare centomila esemplari di piante, quasi tutte classificate dallo scienziato giapponese Eizi Matuda, al quale viene reso omaggio con un busto in bronzo. Altri luoghi di interesse a Toluca sono i templi del Carmen, quello del Terzo Ordine di San Francisco e quello di Santa Veracruz, dove viene venerato un Cristo nero del XVI secolo.

LA PRIMA STATUA DEL PADRE DEL PAESE

La prima statua eretta in onore di Don Miguel Hidalgo è a Tenancingo. Questa scultura è stata progettata nel 1851 da Joaquín Solache e scolpita in una cava nella regione dal sacerdote di Tenancingo, Epigmenio de la Piedra.

DA NON PERDERE

Se vai a Toluca, non perdere l'occasione di mangiare una deliziosa torta alla "Vaquita Negra", una tortería con più di 50 anni di esperienza, situata nei portali, a Hidalgo, all'angolo di Nicolás Bravo, in centro. Ci sono molti stufati, ma la "toluqueña" o la "diabolica", fatta in onore dei Diavoli Rossi di Toluca, sono unici, poiché sono fatti con il chorizo ​​della casa.

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